domenica 4 maggio 2014

Stage Sabato 17 Maggio 2014 a Roma


“Il corpo deve essere privo di tensione, riempito di resistenza,  flessibilità, movimento senza sforzo e potenziale esplosivo. Lo spirito o stato psicologico deve essere calmo, senza rabbia, irritazione, paura, autocommiserazione, delusione e orgoglio”  

  Riparte l'attività di diffusione delle Arti Marziali Russe con uno stage di tecniche di difesa nel combattimento corpo a corpo. Il seminario che si terrà presso la Palestra Popolare Corto Circuito sita a Roma in via Filippo Serafini 57, avrà una durata di 2 ore per un costo di soli 5 euro.
L'appuntamento è previsto per le 15:30, attrezzature necessarie sono un pantalone preferibilmente lungo e che non agevoli troppo i movimenti per simulare una situazione di difesa quotidiana, dove non si è preparati a un combattimento.


sabato 21 settembre 2013

Seminario Palestra Valerio Verbano 16 -11- 13

A tutti gli interessati, sabato 16 novembre dalle ore 15:00 alle ore 17:30 presso la palestra valerio verbano ( via delle isole curzolane) si terrà un seminario di AMR. Il costo del seminario è di 5 euro. Vi aspettiamo numerosi.

domenica 3 marzo 2013

PRIMO SEMINARIO DIFESA DA ARMI DA TAGLIO

Primo seminario dedicato completamente allo studio e all'apprendimento delle tecniche di disarmo da armi da taglio. Oltre allo studio pratico delle diverse tecniche, saranno fornite informazioni riguardanti la tattica e la strategia della difesa da armi da taglio. Ulteriore attenzione sarà focalizzata anche sull'utilizzo di oggetti di uso quotidiano quali strumenti di difesa nelle diverse situazioni. Il seminario si terrà Domenica 10 MArzo 2013 dalle ore 11:00 alle ore 14:00 presso i locali della palestra Ad Majora in via di pietralatella snc (nei pressi del centro commerciale Auchan di caslabertone). Il seminario è aperto a qualsiasi persona senza distinzione di disciplina marziale, sesso od età.
Dato il numero limitato di posti è  consigliata la prenotazione mandando una mail all'indirizzo fiamr@hotmail.it specificando nome e cognome.



martedì 3 gennaio 2012

Informazioni sull'AMR : parla A.A. Kadochnikov

Per augurarvi un buon inizio di anno, riporto un articolo del maestro A.A. Kadochnikov, preso sul sito ufficiale www.kadochnikov.info. In attesa di pubblicare del materiale riguardante lo stage vi auguro buona lettura.


Informazioni sul sistema
Estratti da AA Kadochnikova " combattimento corpo a corpo stile russo "

Le due domande più comuni che un individuo si pone quando viene a conoscenza dell’esistenza di un arte marziale russa sono: in cosa consistono e cosa distingue questa disciplina marziale rispetto alle altre più famose e praticate. Per rispondere a tali domande dobbiamo prima di tutto determinare la classificazione di combattimento a mani nude: spesso, sia giornalisti, sia sportivi, non hanno le idee chiare riguardo il concetto di combattimento corpo a corpo. A mio parere, dobbiamo distinguere tre principali livelli nelle arti marziali: discipline sportive, discipline militari, discipline per operatori della sicurezza (forze dell’ordine o viglilanze private).

Discipline Sportive– gli obiettivi dello sport è quello di dimostrare attraverso un combattimento basato sull’accettazione di regole ben definite (limite di tempo, limite di tecnica, limite di partecipanti) le capacità di un atleta.

Discipline militari – nel combattimento militare, l’obiettivo è eliminare la minaccia dell’avversario nel più breve tempo possibile ed in qualunque circostanza, il combattimento militare dunque non è codificato da alcuna regola, se non quella del raggiungimento dell’obiettivo.

Discipline per la sicurezza - questo tipo di ambito è da considerarsi un intermedio tra le due categorie precedenti, in quanto esistono dei limiti e delle regole che devono essere rispettate (codici legislativi)
Ciascuna disciplina che rientri nelle tre categorie sopra elencate possiede specifici stili, scuole e maestri; la problematica principale a cui si assiste è la confusione delle finalità delle diverse categorie di combattimento: spesso, discipline sportive promuovo la specifica disciplina sportiva, come metodologia di autodifesa, ad esempio da utilizzare per strada, tuttavia, in contrasto con la battaglia sportiva, esistente per motivi di concorrenza, spettacolarità e bellezza, non esistono regole in una situazione estrema, quindi si potrebbe andare incontro a serie conseguenze.
L’RRB è una lotta di tipo militare finalizzata alla sconfitta incondizionata del nemico in una situazione di combattimento. E per questo motivo non può essere paragonata ad un duello sportivo. La vera battaglia non è nel comfort delle palestre, è in ogni situazione: durante il giorno e la notte, il caldo estivo e il freddo invernale, sotto la pioggia su un terreno scivoloso, o sabbie mobili, nella foresta, vicino all'ascensore, nella cabina di un aeroplano o di un veicolo.

Definizione di combattimento a mani nude
L’RRB non è solo pugni e arti marziali. E 'oggettivamente una forma di combattimento; più precisamente un tipo di combattimento corpo a corpo, al fine di garantire la sconfitta del nemico. L’RRB è una forma di combattimento corpo a corpo con varie tecniche di arti marziali con varie armi, equipaggiamenti, materiali a portata di mano, e senza di loro, a distanza di contatto diretto con il compito di distruzione.

I principi dell’RRB
• Principi spirituali;
• Il concetto di gestione delle risorse umane;
• La consapevole applicazione delle leggi della meccanica;

Spiritualità - la pietra angolare della ideologia delle arti marziali russe. La formazione spirituale deve occupare un posto centrale nella formazione, soprattutto nella fase iniziale. Volontà e spirito, forza, come una manifestazione della Volontà - tutti questi concetti, che sono gli attributi degli insegnamenti spirituali si trovano nel sistema di combattimento a mani nude.

Gestione delle risorse umane – Le tecniche di combattimento, di regola, sono progettate per un individuo sano, robusto,forte fisicamente. Ma non è un segreto che ogni uomo mortale non è sempre in uno stato di salute. In condizioni di combattimento, per l'azione combinata di fattori negativi, una persona è spesso incapace di azioni che richiedono una grande forza fisica. Cosa accade dunque se il nemico è fisicamente più forte e più veloce di te? Oppure ritrovarsi ad affrontare più avversari contemporaneamente? Ecco perché ci è una necessità vitale in un sistema speciale, i cui obiettivi principali dovrebbero essere:
• Minimizzare l'impatto della forza dell'avversario, ovviamente, più potenti.
• Ottenere i migliori risultati delle sue azioni al minor costo energetico possibile.
L’ RRB non è una gara sportiva in cui per vincere basta ( senza rischiare la propria vita ), "dare tutto" per 3 - 5 min. L’obiettivo poi non è solo sopravvivere a volte, ma anche mantenere il potere di svolgere compiti o missioni.
Il mezzo più razionale ed efficace per un effetto fisico sul nemico, assieme alle tecniche psicologiche e tattiche speciali, è la conservazione dell'energia. In questo sistema ci si basa sul postulato di affrontare sempre un nemico al di sopra delle nostre possibilità, cioè un nemico fisicamente più forte e più veloce di te. Attraverso tale postulato è possibile dirigere il proprio apprendimento a non basarsi sulla forza fisica, ma sull’applicazione dei principi.

Applicazione delle leggi della meccanica nell’ RRB - Insieme alla preparazione intellettuale, psicologica e fisica è necessaria anche una formazione teorica. In particolare si devono conoscere le leggi della meccanica. Come si applicano nella pratica dell’RRB le leggi della meccanica? Si noti che in termini di meccanica, l’RRB è un fenomeno fisico, la cui essenza si manifesta nella interazione meccanica di oggetti che sono in equilibrio. In sostanza, l'obiettivo è la rimozione dell’equilibrio degli avversari, per poter agire con un alta probabilità di successo. Applicando le leggi generali della meccanica ad oggetti viventi, dobbiamo considerare non solo le loro caratteristiche meccaniche e biologiche come ad esempio la flessibilità di movimento alle condizioni esterne, la predisposizione alla fatica degli organismi viventi, la capacità di migliorare la circolazione e molti altri.
Metodi di insegnamento della lotta. Modellazione.
L'uomo è un complesso sistema di psicobiomecccanica, come in campo scientifico, ogni sistema complesso viene semplificato attraverso a creazione di modelli. Un modello viene sviluppato chiamando in causa qualche altro oggetto o situazione che riproduce le caratteristiche essenziali dell'originale. Nel sistema Kadochnikova la simulazione può essere eseguita attraverso modelli. Lo scopo del modello è quello di consentire un migliore lavoro di fronte a una varietà infinita di situazioni nel combattimento ravvicinato, così come imparare a gestire il lavoro con un consumo minimo di energia. Costruire un "modello unico", in base alle categorie più significative e complete aiuta a correggere la percezione e gestione della situazione in condizioni difficili. Per tradizione, i comuni sistemi di arti marziali considerano il processo di arti marziali come un insieme di tecniche che vengono memorizzate in modelli di movimenti usati in difesa o l'attacco in ogni caso. Da qui la necessità di memorizzare un numero enorme di movimenti. Nel combattimento reale, quando lo stress ha già i bloccato riflessi condizionati, il corpo come un sistema si riferisce ai riflessi incondizionati. La particolarità dello stile russo di combattimento a mani nude è che offre un approccio per risolvere i problemi di questo tipo attraverso "principi", utilizzando le leggi della scienza. Nei tradizionali sistemi di apprendimento marziale scaturisce molta enfasi l’attivazione di processi interni del corpo. Processi oggettivi che si verificano durante la comunicazione con il nemico (l'oggetto del controllo) possono essere descritte formalmente, a volte con l'aiutodi immagini o analogie. In questo sistema l'enfasi nell’RRB russo nel descrivere il processo di combattimento è l’applicazione delle leggi della meccanica che spiegano l'interazione attraverso il linguaggio universale della scienza. Non ci sono specifiche preparazioni e combinazioni a qualche azione nemica. Solo un approccio particolare, la tecnica permette la preparazione di una completa utilizzazione delle fisicità, abilità resistenza spirituale e intellettuale a livello del subconscio. Nessuna istruzione non può prevedere tutti i casi e le situazioni che si presentano nell'applicazione delle varie tecniche e fornire una guida, e quindi tutti dovrebbero esercitare la propria autorità, guidata dal suo esperto. Difesa e attacco sono due facce della stessa medaglia. Questo è uno dei principi fondamentali per sottolineare l’aspetto non aggressivo del sistema, che è completata da una regola: in ogni caso non dovrebbe gettarsi nella mischia se ci sono altre opzioni. Unica vera minaccia (attacco) nemico dà ragione e il diritto morale per l'utilizzo del sistema.

AA Kadochnikova

sabato 29 ottobre 2011

Stage Skobeev Igor - Systema РРБ 3 - 4 Dicembre 2011





Federazione Italiana Arti Marziali Russe, in collaborazione con l'international federation of hand to hand fighting (Mosca), è orgogliosa di organizzare per la seconda volta a Roma uno stage di arti marziali russe - Systema РРБ; direttamente da Mosca avremo il piacere di ospitare Skobeev Igor, presidente della Fhthf, ex addestratore di combattimento corpo a corpo del 45° paracudisti Speznaz Vdv; figura di spicco nel panorama i...nternazionale delle arti marziali russe.
Lo stage avrà la durata complessiva di 12 ore, ripartite nei giorni 3 e 4 Dicembre 2011. Lo stage tratterà le tematiche : difesa personale, studio di tecniche di disarmo, nozioni di psicologia del combattimento.
Lo stage è aperto a tutti gli interessati, principianti ed esperti di arti marziali russe, di altre discipline marziali o discipline sportive e non ha limiti di sesso o di età.
Al termine dello stage verrà rilasciato attestato di partecipazione.


martedì 25 ottobre 2011

Report Stage con Arkadji Kadochnikov, 21- 22- 23 ottobre 2011 Colmar (Francia)

Dopo le non poche difficoltà create dal piccolo monsone che si abbatte giovedì mattina sulla nostra amata città, riusciamo con qualche ora di ritardo a partire per questo importante seminario sulle arti marziali russe. Per la nostra piccola federazione questo viaggio rappresenta la prima uscita a livello europeo nel mondo delle arti marziali russe; l'occasione è stata appunto il seminario di 3 giorni tenuto da Arkadji Kadochnikov a Colmar, nella regione francese dell'Alsazia (nota anche come la piccola Venezia). Ad Arkadji Kadochnikov non servono certo presentazioni: figlio dello sviluppatore del Systema Alexey A. Kadochnikov,ha servito nell'esercito dell'ex Urss come ex maggiore del reparto Spetnaz Gru (reparto speciale dell'inteligence militare) , rappresenta sicuramente uno dei cardini centrali su cui si regge oggi il mondo delle arti marziali russe. Allo stage partecipano una cinquantina di persone provenienti da molti paesi dell'Europa, chiaramente la maggior parte di loro sono francesi, tuttavia oltre a noi italiani ritroviamo tedeschi, belgi, svizzeri e olandesi, oltre naturalmente ad una folta schiera di russi e persone dall'est europa (ucraina, bielorussia etc). Lo stage prevederà 20 ore di lezioni suddivise in tre giornate.
Il primo giorno si parte immediatamente con lo studio degli esercizi a terra, i tatami vengono smontati, come ben sappiamo e facciamo nei nostri corsi fin dall'inizio, le arti marziali russe vanno praticate sulla nuda terra! A. Kadochnikov stesso sostiene che “Il terreno può essere il nostro miglior amico oppure il nostro peggior nemico”; il terreno viene indicato proprio come primo elemento che aiuta il condizionamento del nostro corpo agli impatti e ai traumi. Capriole, cadute, passo del cosacco, e tutti i nostri caratteristici esercizi a terra, scandiscono la mattinata del primo giorno, alternati di tanto in tanto ad esercizi di potenziamento delle capacità fisiche. Un'ora circa di pausa e passiamo allo studio delle tecniche di uscita dalle prese; viene spiegata l'importanza del punto di appoggio delle leve ed i principi generali di sbilanciamento dei corpi; molti esempi, altrettante variazioni nelle uscite dalle prese, andiamo avanti così fino alle 17:00, il primo giorno di stage è terminato. Nei successivi giorni di stage torniamo al lavoro con il terreno, introducendo però elementi di stress come la presenza del bastone; questi ultimi vengono inoltre utilizzati anche per facilitare la didattica della difesa dai colpi (calci, pugni, attacchi con armi da taglio) in quanto essi facilitano la comprensione delle traiettorie. L'ultimo giorno di stage prevede un tour de force di 6 ore di fila, si studia il disarmo delle armi da taglio, lavoro statico e lavoro dinamico. Vengono anche dati brevi cenni sulle armi improprie e sugli oggetti comuni che possono trasformarsi in armi di autodifesa improvvisate. Lo stage si conclude con una breve riunione delle realtà che hanno partecipato al seminario; ci si scambiano le foto ricordo e i contatti vari.
Un ringraziamento particolare da parte della nostra federazione va agli organizzatori dell'evento che hanno dimostrato una grande serietà e disponibilità durante i tre giorni passati assieme; al prossimo seminario!

Foto di gruppo



Assieme ad Arkadiy Kadochnikov